Bukavu > Cimpunda

È una città che si trova nella zona est della Repubblica Democratica dei Congo (ex Zaire).

Conta più di 400.000 abitanti.

La città si stende sulla collina, sulla riva del lago Kívu, da cui prende il nome la regione.

Particolare importanza riveste per la regione il commercio, in quanto la zona è il punto di passaggio delle correnti di traffico per le regioni interne del Congo.

La popolazione è in aumento; i nuovi arrivati, che scappano dall’interno a causa della situazione difficile di continua guerriglia, si stabiliscono nelle periferie.

Il clima è caratterizzato da due stagioni: la stagione delle piogge (9 mesi) da settembre a maggio, e la stagione secca, (3 mesi) da giugno a agosto.

Si potrebbe dire che Bukavu è una città che sta morendo.

Le strade sono quasi impraticabili; l’elettricità, in molte periferie, in particolare a Cimpunda, è quasi inesistente (tre giorni alla settimana, quando va bene). La scarsità e l’inquinamento dell’acqua sono causa di epidemie come il colera.

Questa situazione si è aggravata dopo la guerra del 1996, e per la guerriglia che continua con fasi alterne ancora oggi.

Il tasso di scolarizzazione della Regione è del 55%, uno dei più bassi della Repubblica Democratica del Congo. Per le ragazze si riduce al 39%.

Il reddito pro ‑ capite della zona non supera un dollaro al giorno.

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I dipendenti statali percepiscono irregolarmente uno stipendio; per il funzionamento delle Scuole, i genitori sono costretti a farsi carico, oltre che della quota d’iscrizione, anche del pagamento degli insegnanti. Tutto ciò è causa dell’aumento dell’analfabetismo. Le Scuole materne che stanno sorgendo sono quasi tutte private e permettono l’accesso solo a pochi privilegiati, a causa dell’onere che richiede la frequenza.

Anche l’aspetto sanitario si sta aggravando:

  • la mortalità infantile è molto elevata;
  • la situazione igienica è molto precaria;
  • la malnutrizione e le carenze alimentari rappresentano la causa principale dei decessi infantili;
  • il sistema sanitario è in uno stato molto precario;

Anche dove in zona esiste una struttura sanitaria, raramente è in grado di svolgere i propri compiti per carenza di mezzi e di personale.

CIMPUNDA

Il quartiere è costituito da un nucleo centrale che risale ai tempi della colonizzazione belga, contornato dalle nuove costruzioni in legno o in bambù e terra, sul pendio della collina in continua erosione. Cimpunda assume pertanto le caratteristiche tipiche delle bidonville.

Cimpunda si trova a 1750 m di altezza s.l.m., e 300 m circa sopra il livello del lago.

maps cimpunda

Cimpunda conta circa 70.000 abitanti (di questi il 62% ha un’età inferiore ai 20 anni), provenienti in parte dalle zone rurali, in cerca di lavoro e di studio e per sfuggire alla guerriglia che all’interno del paese crea grandi disagi.

Nel 1994, la guerra civile del Rwanda ha riversato in questa zona di frontiera moltissimi rifugiati, che hanno destabilizzato ancora di più l’assetto sociale e la debole economia della regione del sud Kivù.

Dopo la guerra, il persistere e l’aggravarsi della situazione economica ha spinto i responsabili della Comunità Parrocchiale e le persone più sensibili della popolazione ad una riflessione comune per una ricerca di soluzioni che favorissero una presa di coscienza per uno sviluppo integrale della persona nel suo contesto. A seguito di questa riflessione, nell’arco di pochi anni, hanno preso forma alcune attività come risposta ai problemi urgenti, in particolare:

  • Il centro sociale medico sanitario,
  • il Centro Nutrizionale,
  • la scuola tecnica,
  • l’alfabetizzazíone,
  • la scuola materna,
  • la scuola elementare e, a seguire, la possibilità di tutti i cicli scolastici.