Il nostro sostegno
Le missioni di Cimpunda e Kilomoni svolgono, accanto all’opera di evangelizzazione, un prezioso compito di promozione umana, rispondendo ai bisogni delle persone concrete che a Cimpunda e Kilomoni si trovano a vivere.
Le opere realizzate richiedono di essere sostenute nel tempo, per non esaurire il proprio servizio.
I bambini e i ragazzi, cui è dedicata grande parte delle iniziative, chiedono di essere sostenuti nella propria crescita, non in modo occasionale, ma continuativo.
Le ragazze e le donne che nelle attività di alfabetizzazione e nella scuola professionale trovano lo strumento per una emancipazione da una situazione di sottosviluppo e sottomissione, così come tutti gli e le adolescenti delle scuole superiori chiedono di essere accompagnati nel loro cammino.
È per questo che abbiamo scelto lo strumento del sostegno (o adozione) a distanza. Perché il sostegno a distanza offre la garanzia di una continuità, che permette di progettare ed affrontare il futuro con maggior serenità.
Ciascuno può scegliere gli ambiti del proprio intervento:
- un anno alla scuola elementare o materna: 120 euro/anno
- il contributo per procurarsi i medicinali: 60 euro/anno
- l’aiuto per l’ammissione al centro nutrizionale: 60 euro/anno
- un anno alla scuola superiore: 180 euro/anno
Se lo vuoi, puoi comunque, in qualunque momento, dare il tuo contributo, di qualunque importo: le necessità della missione e della gente di Cimpunda e Kilomoni sono veramente tante, la situazione in cui i Congolesi si trovano a vivere da molti anni è tale da non consentire più di distinguere l’emergenza dalla quotidianità.
COME FARE?
Tre sono le possibilità per far giungere il proprio contributo: il bonifico bancario, il versamento in conto corrente postale, o attraverso i referenti, presenti a Borno, Flero, Chiari ed a Brescia, nelle parrocchie del Divin Redentore, di S. Antonio e di Chiesanuova. Se scegli quest’ultima strada mandaci un’e-mail (clicca qui), ti risponderemo al più presto segnalandoti i nominativi ed i numeri di telefono delle persone che puoi contattare.
In tutti e tre i casi si raccomanda di indicare sempre con chiarezza nome, cognome e indirizzo e, se disponibile, anche l’indirizzo mail per l’invio delle notizie da parte del Comitato, in particolare i prossimi numeri di ConCimpunda.
Detraibilità fiscale
Il versamento in posta o mediante bonifico bancario consente di portare in detrazione il contributo versato in occasione della dichiarazione dei redditi. Le persone fisiche possono scegliere di avvalersi della detrazione del 19% fino a un importo massimo di contributi di 2.065 € (mod. 730 righi E15, codice 16), o in alternativa della deduzione dal reddito fino al 10% del reddito dichiarato, con un tetto massimo di 70.000 € (mod. 730 rigo E24 codice 3). Attenzione: questa seconda possibilità risulta normalmente più conveniente.
Le società o titolari di redditi d’impresa possono portare in deduzione dal reddito fino al 2% del reddito d’impresa, o fino a 2.065 € per i redditi più bassi.
Questi i riferimento per i versamenti:
- Conto corrente postale n. 58377300 intestato a “Comitato Con Cimpunda Onlus”
- Conto corrente bancario n. 113566/2 presso la Banca Popolare Etica di Brescia, intestato a “Comitato Con Cimpunda Onlus”, codice IBAN: IT18V0501811200000011135662.
In ogni caso, non inviare assegni o vaglia intestati a suor Giuliana o a una delle altre suore: come possiamo farglieli girare?
E, se puoi, passa parola a qualche amico, che magari sta aspettando una proposta come questa per indirizzare la propria voglia di solidarietà…
POSSO POI AVERE NOTIZIE DEL BAMBINO CHE MI VIENE “AFFIDATO”?
Sarebbe bello mandare e ricevere letterine dal bambino che si sostiene. È un desiderio legittimo. Ma abbiamo scelto di non prevedere questa possibilità, di chiedere, assieme al sacrificio economico, anche quello del distacco emotivo.
È la caratteristica del nostro sostegno a distanza, anche se altri hanno impostazioni diverse.
Cerchiamo di capire le motivazioni di questa scelta.
- Innanzitutto per non sovraccaricare di lavoro le suore. I bambini aiutati sono veramente tanti, per cui curare l’aggiornamento delle foto e seguire lo scambio epistolare risulterebbe veramente un carico di lavoro in più. Si consideri anche che la lingua parlata e scritta, il kiswahili, o il maschi, piuttosto difficili, richiederebbero un lavoro di traduzione da parte delle suore, già oberate di lavoro.
- Molti bambini non hanno indirizzo personale: molti vivono fuori dal quartiere, in baracche senza numero né via.
- Per non creare favoritismi, fra chi riceve e che non riceve.
- Per non creare a voi problemi, un domani. Qualche famiglia, di altre organizzazioni, dopo le letterine affettuose, si è visto arrivare in casa il “bambino” ormai cresciuto con pretesa di lavoro e di dimora fissa!
- Perché sostenere un bambino deve essere sostenere anche gli altri: in base alle necessità, quanto versato può essere utilizzato per sostenre chi ne ha più bisogno.
Regalare per Battesimo – Prima Comunione – Cresima, una adozione a distanza, è un gesto altamente educativo che riempie di significato religioso il sacramento. |